Avvisiamo i gentili clienti che la Vineria resterà chiusa per tutto l’inverno, e riaprirà in primavera.
I luoghi
Immerso nella Val Trebbia, Bobbio è senza dubbio uno fra i borghi più belli d’Italia. Un luogo magico, una culla di arte e cultura circondata da natura incontaminata. Bobbio è perfetta da visitare in ogni stagione dell’anno, offrendo paesaggi innevati o i viaggi verdi che hanno ispirato grandi artisti e scrittori.
il borgo più bello d'italia
Bobbio è un piccolo borgo medievale di 3500 abitanti nell’Emilia Romagna, dove ancora oggi si respira la storia fin dall’antichità. Celebre per il suo aspetto medievale, fra i simboli della città vi è sicuramente il Ponte del Diavolo sul fiume Trebbia, dal quale è possibile ammirare il borgo e il paesaggio circostante.
Cresciuta attorno all’Abbazia, fu un centro culturale e spirituale tra i più importanti d’Europa. Città dal meraviglioso passato, nel segno dell’Arte e della cultura, ricca di leggende e tradizioni, e di paesaggi suggestivi.
Ponte del Diavolo
11 arcate irregolari
Cattedrale di Santa Maria Assunta
Duomo di Bobbio
Castello Malaspina
Panoramica sul borgo
Abbazia di San Colombano
Fondata dal monaco nel 614
Numerosi sono i misteri e le leggende che circondano Bobbio, intrecciandosi con la sua storia. Il piccolo Borgo nacque attorno all’Abbazia fondata da san Colombano, e proprio alla figura del Santo è legata la fortuna che ebbe la città. Fra le leggende più note, infatti, spicca quella del famoso Ponte Gobbo o Ponte del Diavolo.
Il Ponte del Diavolo ha un aspetto inconfondibile: ondulato e contorto, è sostenuto da undici arcate in pietra irregolari. Il Demonio lo costruì, secondo la tradizione, in una sola notte, chiedendo in cambio a san Colombano l’anima di chi avesse attraversato il ponte per primo. Giunta l’alba, però, il Santo fece attraversare il ponte non da una persona, ma da un cane. Su tutte le furie per essere stato sconfitto, il Diavolo prese a calci il ponte, che prese così la sua caratteristica forma ingobbita e irregolare.
Non solo scrittori come Umberto Eco, ma anche artisti come il grande Leonardo furono ispirati dalla bellezza del panorama e l’atmosfera dei luoghi della Val Trebbia. Secondo alcuni studi, il paesaggio disegnato alle spalle della Gioconda sarebbe proprio la campagna circostante la città di Bobbio, con il Ponte del Diavolo ben in vista. Lo stesso panorama senza tempo immortalato da Leonardo, dunque, sarebbe quello che si poteva ammirare dal castello Malaspina Dal Verme, ancora oggi visitabile.
Bobbio e le sue leggende
La val trebbia
La Val Trebbia è fra gli scenari più suggestivi dell’Emilia-Romagna. Meta da sempre molto amata di viaggi nel verde dell’Appennino piacentino, è un territorio unico, sorprendente, capace di ispirare e regalare emozioni ed esperienze magiche.
Il fiume Trebbia, con il suo evocativo corso ricco di meandri, è balneabile e molto gradevole: nei suoi meandri si formano laghi profondi 3 o 4 metri di cui si può vedere il fondo, tanto sono limpidi. La temperatura dell’acqua è sempre ideale, dal momento che non scorre rapida, ma continua a girare e a scaldarsi.
Risalendo il fiume a monte di Bobbio si può scegliere una meta per il bagno: le Rocce, la Berlina, il lago delle Mondine, San Salvatore, Brugnello, Confiente, Losso e Ottone.
Il borgo dei borghi
Musa ispiratrice di artisti, terra in cui il tempo si ferma per lasciare spazio alla tradizione e alle leggende, e alla bellezza del paesaggio.
le nostre etichette
Eccellenza italiana ben conosciuta, molte delle etichette piacentine sono presenti nelle carte dei vini di ristoranti stellati in tutto il mondo.
Piaceri & sapori di Bobbio
Tipici del luogo sono i “maccheroni alla bobbiese”, pasta fresca fatta a mano utilizzando l’ago da maglia e condita con sugo di stracotto.
Avvisiamo i gentili clienti che la Vineria resterà chiusa
per tutto l’inverno, e riaprirà in primavera.
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